Oggi, 26 agosto, lo scrittore Boris Pahor compie 100 anni. Per questa occasione, pochi giorni fa, il sindaco di Trieste gli ha consegnato la civica benemerenza. Una città, una minoranza, una nazione. Un approfondimento di Stefano Lusa
L’arcidiocesi di Maribor aveva deciso di lanciarsi nel mondo della finanza. Ma non ha fatto i conti con la crisi: buco di miliardi e chiesa slovena nello scandalo. Ora si sono "dimessi" l’arcivescovo di Lubiana e quello di Maribor
Il 27 aprile i vertici dello stato sloveno al completo, dal presidente della Repubblica alla neo premier, erano in prima fila al concertone di 4 ore per la celebrazione della Giornata della resistenza. Insieme con la Slovenia ufficiale oltre 10.000 persone a cantare gli inni socialisti
Martedì 2 aprile il parlamento sloveno ha ratificato l'accordo di associazione all'Ue per la Croazia. Era lo scoglio più duro da superare per Zagabria in vista dell'ingresso del prossimo primo luglio. L'analisi del nostro corrispondente
La settimana scorsa votato ad ampia maggioranza il nuovo esecutivo sloveno. Il primo ministro Alenka Bratušek si è data un anno di lavoro prima di ritornare a verificare la fiducia. Un'ampia rassegna del nostro corrispondente
La Slovenia si è forse messa alle spalle la crisi politica apertasi nel gennaio scorso. Alenka Bratušek, di Slovenia positiva, è il nuovo primo ministro ed ha ora due settimane per formare il nuovo esecutivo
Sarà la Slovenia a bloccare l'ingresso della Croazia nell'UE il prossimo luglio? Il rischio, seppur remoto, esiste. E la Croazia potrebbe pagare l'incertezza politica che aleggia a Lubiana
Alla fine Gregor Virant e la sua Lista civica hanno deciso di uscire dal governo. E lo hanno fatto proprio il giorno dello sciopero generale del pubblico impiego. Ora Janez Janša si trova a guidare un governo di minoranza
Colpo di scena in Slovenia. A seguito di un rapporto della Commissione anticorruzione la Lista civica guidata da Gregor Virant ha minacciato di ritirarsi dalla compagine governativa a meno che il premier Janez Janša non dia le dimissioni
Presidente del parlamento, premier e ora presidente della Repubblica. Borut Pahor si è aggiudicato in Slovenia un ballottaggio senza storia, sconfiggendo il presidente uscente Danilo Türk. Intanto a Maribor è partita la rivolta degli autovelox
I sondaggi davano per favorito Danilo Türk, presidente uscente. E invece la grande sorpresa è stata l'ex premier socialdemocratico Borut Pahor, ora ad un passo dalla vittoria, dopo aver ottenuto il 40% al primo turno. Nella sua campagna elettorale poca politica e alcuni concetti chiave: ripetuti fino all'ossessione. Il ballottaggio atteso per il 2 dicembre
Domenica prossima le presidenziali in Slovenia. In tre in lizza in una situazione economica per il paese difficile e con un livello di conflittualità politica che non accenna ad abbassarsi
Gli hanno perquisito casa, uffici del comune e le aziende di famiglia. Non è stato un giovedì facile per il sindaco di Lubiana Zoran Janković. Lui palesa tranquillità ma le accuse che gli potrebbero essere mosse alla fine dell'inchiesta sembrano gravi. Un nostro approfondimento
La crisi economica in Slovenia paventa nuove drastiche misure per il contenimento della spesa tra cui la modifica costituzionale per imporre il pareggio di bilancio. Mentre la classe politica sembra incapace di trovare adeguate soluzioni il paese è bloccato tra la paura per il futuro e uno scontro permanente sul passato
20mila euro di risarcimento a testa, per sei “cancellati” che hanno fatto ricorso alla Corte europea per i diritti umani. Ma in Slovenia, più che porre l’accento sulla violazione dei diritti di queste persone si sta discutendo di quanto i cancellati costeranno alle casse dello stato
Ogni anno in Slovenia, il 25 giugno, si festeggia l'indipendenza ottenuta nel 1991. Ed ogni anno, come per altre ricorrenze nazionali, la giornata è all'insegna dello scontro politico-culturale tra rossi e bianchi
Dopo la pesante debacle alle scorse elezioni l'ex premier sloveno a sorpresa annuncia la sua candidatura alla presidenza della Repubblica. I sondaggi lo danno subito dietro il presidente uscente Türk. Una sfida tra due candidati di centrosinistra. Ma è davvero così?
Tagli agli stipendi nel pubblico e allo stato sociale per arrivare presto al pareggio di bilancio. E' così che in Slovenia il governo Janša reagisce alla crisi e si prende i plausi di Berlino. I sindacati puntano i piedi, ma non troppo
La ricetta è semplice: tagliare sui dipendenti pubblici e inserire in costituzione il pareggio di bilancio. Il nuovo governo sloveno ha presentato le sue ricette anti-crisi. L'opposizione tentenna, ma i sindacati non ci stanno e domani scendono in piazza
E' vecchio di quarant'anni, ma rimarrà com'è. Gli sloveni hanno scelto di bocciare al referendum tenutosi domenica scorsa la riforma del codice di famiglia. Il dibattito come prevedibile monopolizzato dalla questione del matrimonio LGBT. Un Paese che si ritrova tradizionalista nel modo di concepire la famiglia, liberale in quello di viverla